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Mantenimento della batteria

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Una volta acquistata la batteria è necessario essere informati su come mantenerla al meglio.

Le regole base per il buon mantenimento riassunte a fondo pagina che può essree stampata.

La nostra scelta di realizzare diverse tipologie di pacchi batteria è proprio quella di poter soddisfare qualunque tipo di necessità, dalla semplice passeggiata alle prestazioni estreme. Il tutto senza manomettere l'involucro originale Aprilia, utilizzando componentistica di elevatissima qualità ed eseguendo l'assemblaggio con perizia e professionalità. SOno disponibili i nostri pacchi realizzati con celle LiFePo4 per coloro che desiderano una batteria che disponga di un numero elevatissimo di ricariche e che non necessitino però di grande autonomia. Il pacco batteria base è, in termini di autonomia e quindi capacità, identico al pacco batteria originale, pur utilizzando celle allo stato dell'arte in grado di gestire, in laboratorio, fino a 3200 ricariche. I dati rilevati in laboratorio sono naturalmente non ottenibili queando la cella lavora su una bici con sollecitazioni e ricariche non sempre ottimali. Si può quindi affermare che è bene consierare non oltre 2000 ricariche di riferimento. Considerando tuttavia una batteria realizzata con celle di ottima qualità LiFePO4 e considerando una profondità di scarica non superiore a (DOD) 80% si può utilizzare a lungo una batteria che potrà garantire. huasti permettendo, anche 1500-2000 ricariche. Basta però una sola scarica completa, per esempio se conserviamo per mesi una batteria già scarica, per mettere il pacco batteria fuori uso. Considerando  che raramente si superano 60-80 cariche all'anno la batteria può durare molti anni. Va naturalmente considerato che le batterie di qualunque chimica dispongono di alcuni anni di vita utile, per cui se non utilizzate perdono la capacità nel tempo.

Le celle al Litio, invece, dospongono di una maggiore densità di potenza. Nell'involucro originale Aprilia riusciamo ad accomodare un pacco batteria LiFEPO4 da 13Ah, mentre con le Litio riusciamo ad ottenere per ora fino ad oltre 32Ah. Normalmente il pacco da 21.5Ah è perfetto per tutti gli usi e situazioni, ma per chi desidera un'autonomia estesa, il pacco da 28.8Ah è una scelta ottimale. In pratica dispone di una capacità di oltre il 100% superiore rispetto alla batteria originale con prestazioni comunque superiori.

Per quanto riguarda l'autonomia, essa dipende dalle modalità d'uso, dalla velocità media, dal modo in cui si usa la bici, dal tipo di centralina, dal peso dell'utente, dalla tipologia del percorso (pendenza media, stato del tracciato), dalla pressione delle ruote, dalla direzione del vento ecc. Un percorso sostanzialmente in salita comporterà assorbimenti elevati e quindi una minore autonomia. Naturalmente bisogna pensare che il ritorno sarà sostanzialmente in discesa e quindi il percorso totale dovrà comprendere anche il ritorno. L'autonomia può variare quindi da 30km a 80km.

Una regola che consente di calcolare il numero di km (a parità di tensione di alimentazione) che si possono percorrere è quella di moltiplicare la tensione nominale per la capacitè in Ah dividendo per 5 e per 10 il risultato. Ad esempio una batteria da 24V 28.8Ah fornisce un valore pari a 691Wh. Questa è la capacità in Wh della batteria. DIvidendo il numero per 5 e per 10 si ottengono i due valori: 69 e 138. Questi numeri forniscono sperimentalmente il valore di km percorribili con la batteria indicata in ottimo stato. Questi dati valgono per utente del peso di 60kg che usa la bici (escluisivamente per uso assistito e non con manettino del gas) su strada in pianura a seconda delle andature. In caso di andatura moderata si percorrono più km tendendo addirittura ad oltre 100km. Se si chiede un'assistenza maggiore l'autonomia diminuisce dino a circa 70km.  Aumentando il peso dell'utente i due limiti si riducono così come se le ruote non sono gongie alla pressione ottima e se si percorrono salite. Il numero di km percorsi diminuisce quindicosì come diminuisce in caso di ruote non in pressione, fondo stradale non ottimale, strada in pendenza. In caso di salite l'autonomia diminuisce notecvolmente. Quindi a seconda delle modalità di utilizzo l'autonomia potrà considerarsi compresa tra 69 e 138km. In pratica le cose vanno esattamente come per un'autovettura.

La regola di cui sopra è espressa in termini di Wh ossia in termini di energia effettivamente disponibile che dipende sia dalla tensione nominale che dalla capacità. Infatti se  la tensione è differente, a parità di Ah si dispone di una maggiore o minore quantità di energia. Una batteria da 36V disporrà, a parità di Ah, di moltà più energia rispetto ad una 24V. Quindi considerando una batteria da 24V 20Ah disponiamo di 500Wh di energia che consentono di percorrere da 60 a 100km  La batteria da 36V 20Ah disporrà di 720Wh corrispondenti ad un'autonomia compresa tra circa 70 e 150km. Basterà dividere i Wh effettivamente disponibili per 5 e per 10 per conoscere approssimativamente il range di km che potremo percorrere. Naturalmente si tratta di un calcolo approssimativo, che però rende l'idea. E' naturale, ripeto, che si tratta di un calcolo approssimativo perchè se gran parte del percorso è in salita e sfruttiamo al massimo le poitenzialitrà della bici con ruote non poerfettamente a pressione ecc ecc, allora percorreremo molti menol km di quanto atteso.

La vita della batteria inoltre riduce i valori calcolati man mano che passano gli anni ed in funzione dell'uso che si fa della batteria, della cura. LE batterie non vanno mai scaricate completamente e devono essere subito ricaricate. Se lasciate a lungo inutilizzate devono esere caricate a circa il 50% della carica massima (basta leggere la tensione che sia quella nominale). In questo modo la vita della batteria si allunga. non vanno MAI ASSSOLUTAMENTE lasciate connesse al caricatore. Un errore molto grave che riduce sensibilmente la vita della batteria.

Informazione importante da conoscere è quindi quella che intendiamo per "Wh effettivamente disponibili". Le batterie perdono lentamente di efficienza. QUindi non bisogna pensare che le batterie si comportino in modo identico nel tempo.

Il grafico mostra chiaramente quanto sopra riportato, ossia come le celle perdono progressivamente capacità come nell'esempio che riporta le performance di una cella tipica da 4400mAh. Dopo 1200 scariche a 0.5C ossia con una corrente di scarica di circa il 50% della sua capacità nominale, la cella disporrà del 75% della sua capacità ossia da 4400mAh diminuirà a 3300mAh. ATTENZIONE: il grafico mette in risalto le performance delle celle in laboratorio. Il numero di cariche delle celle al litio è inferiore ma pur sempre elevato se riportato alle cariche di una batteria da bici.



Un aspetto importantissimo riguarda il liverllo di scarica della cella. Se invece di scaricarla integralmente al 100% (DOD100%) noi scarichiamo non oltre il 90%  (DOD90%) ossia non del tutto, la cella renderà al 75% dopo 2000 scariche. Quindi quando utilizziamo una batteria è buona norma non scaricarla del tutto per allungarne la vita. Se manteniamo un 20-25% di scarica residua (ossia non scarichiamo oltre l'80% la batteria) allora siamo sicuri che le performance della batteria saranno garantite molto più a lungo.

IMPORTANTE: Se non utilzizate la batteria per molti mesi predisponete quindi un timer o presa temporizzata che effettui un rabbocco di energia una decina di minuti al mese. Ma ricordate che non va ne lasciata connessa al caricatore sempre attivvo e non va caricata fino alla carica piena (si intende questo solo per il mantenimento).

La conoscenza dell'energia disponibile e quindi gestibile si deve rivalutare nel tempo. Noi offriamo gratuitamente il servizio di certificazione delle batterie che consente di conoscere l'effettiva capacità del pacco batteria.  Basta spedire la batteria comprensiva di alimentatore (che anche sarà verificato) al nostro laboratorio. Il giorno successivvo la batteria sarà di nuovo disponibile e si conoscerà lo stato effettivo a cui si potrà far riferimento per i calcoli sopra indicati. Il servizio è fruibile sempre gratuitamente anche per altre tipologie di batterie non di nostra produzione.  Chi desidera conoscere la capacità effettiva della propia batteria non ha che da contattarci utilizzando il form accessibile da questo link.


    
REGOLE PER IL CORRETTO MANTENIMENTO DELLA BATTERIA
(Se vuoi il doc per stamparlo clicca qui)

  
  1. Dopo la scarica caricare subito la batteria ed a fine carica staccare il caricatore dalla batteria e dalla rete elettrica
  2. Quando si carica la batteria, connettere prima il caricatore alla 220V e poi alla batteria
  3. Se la batteria non sarà utilizzata per alcuni mesi (tipo dopo l'estate fino a quella successiva), effettuare una carica completa e poi connettere il caricabatteria per non oltre 5-10 minuti al mese. La batteria NON deve essere ricaricata completamente ma solo per 5-10 minuti al mese e quindi non bisogna attendere che si illumini il led di fine carica. Dopo 5-10 minuti staccare il caricabatteria dalla batteria e poi dalla rete.
  4. E' preferibile rimuovere la batteria dalla bici conservandola in luogo fresco ed asciutto.
  5. Non lasciare MAI il caricatore connesso alla rete elettrica se non utilizzato.
  6. La vita utile della batteria dipende dal numero di cariche e scariche effettuate e dagli anni di vita. Al passare degli anni la batteria perde capacità anche se non utilizzata.
  7. Evitare di scaricare la batteria al massimo, e quindi non oltre l'80%. Scaricare non oltre l'80% triplica la vita della batteria rispetto alla scarica al 100%.
  8. Non aprire mai l'involucro della batteria in caso di non funzionamento ma usufruite del servizio gratuito di verifica a distanza contattandoci. Vi guideremo nella comprensione dello stato della batteria.
  9. Se volete conoscere l'effettivo stato della batteria e ricevere un certificato dettagliato che ne riporti tutti i dati (stato, capacità, eventuali problemi del BMS ecc ecc) basta inviare o portare la batteria e relativo caricatore presso i nostri laboratori e sarà effettuato (anche con voi presenti) il test. Per accelerare la verifica portate la batteria carica. Se la spedite inviatela invece carica non oltre il 40-50%.
  10. Utilizzate sempre il caricatore idoneo per la carica. Le batterie al litio sono completamente differenti dalle Ni-Mh, delle Ni-Cd e delle piombo. Anche le diverse tipologie di batterie al litio sono differenti tra loro in termini di modalità di carica e tensione di fine carica. Non si possono utilizzare caricatori non idonei per la carica pena la perdita di efficienza assoluta, nel caso il BMS difettoso.
  11. In caso di sensibile surriscaldamento della batteria o del caricatore, staccate il caricatore dalla batteria e poi dalla rete e contattateci per comprendere il problema.

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